Nuova recensione:
CM'S MAS Mechander RobotNon è in cima all'Olimpo dei super robots più amati ma si è ritagliato lo stesso un posto nei ricordi di molti appassionati il Mechander robot.
Il design del mecha non è il massimo a confronto con gli altri super robots,
ma se teniamo conto della prima trasmissione in Giappone, risalente al 1977,
ammetteremo che era sufficientemente evoluto per l'epoca.
Le tematiche sono un anticipo di ciò che saranno molti anime di mecha negli anni successivi:
La Terra in balia di un invasore alieno che ha bombardato a tappeto il pianeta;
il robot è l'unica risorsa efficace rimasta per fronteggiare il nemico;
il protagonista dapprima figlio di ingoti, si scopre essere niente meno che il figlio della regina degli invasori;
e il tragico epilogo.
La caratteristica principale dell'anime è il tempo limitato a disposizione di Mechander per combattere e vincere il nemico.
Infatti, tramite le stazioni satellitari poste attorno alla Terra,
gli alieni captano l'avviamento del motore ad energia nucleare del robot terrestre
e scagliano una bomba "teleguidata" diritto sul bersaglio.
L'anime non è il massimo dell'azione e i combattimenti non sono molto esaltanti.
Causa la sua tarda trasmissione in Italia poi (tardi anni '80),
questo mecha giunge in un periodo dove si è già visto di meglio
(alcuni nomi: Daltanius, Trider G7, ecc...)
e il pubblico ed il seguito di fans attrattone non è dei più folti.
CM'S prova per prima a proporre in chiave di modello moderno ciò che fu
ed è tutt'ora uno dei giocattoli vintage più ambiti dai collezionisti,
e lo fa nella sua linea (MAS) dedicata alle action figures dei super robots in plastica.
Le versioni proposte sono tre,
due versioni standard:
-regolare, con finitura lucida
-limited, con finitura metallizzata;
e una versione deluxe che include quanto visto sulla standard regolare e veicoli supplementari.
Per questa mia recensione ho cercato di assortire al meglio tra due versioni:
la standard metallizzata e la deluxe lucida che comprende, volendo tutto quanto è incluso in una standard lucida
rendendone superfluo l'acquisto di quest'ultima
(a patto di rinunciare a morbose abitudini come per esempio posare lo stesso modello in più configurazioni... da che pulpito...)
l'artwork delle scatole, in particolar modo quello della versione deluxe, ricordano molto il Toy vintage del Mechander.
Ecco quindi le scatole e i rispettivi contenuti:
scatola deluxe, più grande e con dotazione più completa e foglio illustrativo/istruzioni a colori
e scatola standard più contenuta ed essenziale con foglio illustrativo/istruzioni in bianco e nero
quello che è l'anima di entrambe le confezioni, il robot Mechander, si presenta strutturalmente identico,
e senza apparenti trattamenti di riguardo per l'una o l'altra versione.
Il modello è alto 17,5 centimetri misurato all'altezza massima delle antenne e pesa 102 grammi senza aereo inserito nella schiena.
E' realizzato totalmente in plastica rigida pigmentata (non verniciata) ad esclusione di piccole parti verniciate
e delle parti argento (grigio metallizzato) del limited che sono in questo caso pure verniciate.
Confrontando le due versioni si nota che la pigmentazione delle plastiche è più omogenea nella versione lucida
piuttosto che nella metallizzata dove la plastica "brillantinata" non rende molto bene evidenziando
antiestetiche venature di iniezione della plastica stessa, specie sul petto del robot, parte molto in evidenza.
L'immagine nell'insieme ne viene molto penalizzata.
La versione con il bianco per contro è molto più accesa e viva anche se non nega a nessuno la sua "anima di plastica".
La fattura del materiale complessivamente è discreta ma ci sono diverse imprecisioni e c'è la presenza di diverse
bave filiformi ai bordi di diversi pezzi.
Nulla di irrimediabile comunque, un po' di pulizia e rifinitura e si ottengono risultati migliori.
Il modello è ricco di snodi che permettono una discreta posabilità.
La testa è infilata mediante un perno a interferenza (con gioco destinato ad aumentare con l'utilizzo)
e ciò consente la sola rotazione della testa a destra e a sinistra ma non l'inclinazione.
Il busto può essere inclinato a livello del "diaframma" o ruotato tra cinta e bacino.
Tutte le altre articolazioni permettono sia l'inclinazione che la rotazione seppur limitate da alcuni ingombri fisici.
(spalle, gomiti, polsi, anche, ginocchia)
Da segnalare purtroppo la tendenza di alcune giunture a sfilarsi facilmente non garantendo perfetta tenuta.
Alle caviglie è presente un singolare snodo a sfera che ha sede nella parete posteriore interna della gamba.
All'avambraccio è presente uno snodo a ferro di cavallo che permette di ruotare sull'asse l'avambraccio stesso e sostituire la mano con la rampa/mitraglia.
Il robot è scomponibile in tutte le versioni ma solo nella deluxe trova i componenti e i veicoli per simulare la trasformazione e l'assemblaggio come nell'anime.
Nella deluxe ovviamente ci sono tutti, ma proprio tutti i veicoli e si combinano tra loro e ci sono sia in versione gigante che ridotta
per rendere meglio il gioco di proporzioni.
ci sono i tre mechajet che si possono unire nel machamax o trasportare i componenti e le trycar.
Peccato che alcuni particolari e la poca precisione penalizzino un risultato che poteva essere senz'altro migliore:
Le ruote delle trycar non girano, sono dei gusci statici dipinti.
Mentre nel mechajet 3 non combaciano bene i fori per i perni che servono ad agganciarlo sotto al mechamax.
Le miniature dei veicoli Mechamax e Trycar possono essere inserite nella schiena del Mechander come nell'anime,
ma c'è bisogno di togliere prima il giscio e la punta di detti veicoli.
In definitiva l'idea di base era buona ma la scarsa cura e l'approssimativa realizzazione di alcuni particolari
si riflettono negativamente sui 79 euro richiesti per la standard limited e i 138 euro per la deluxe.
Pur dando atto del coraggio di metter mano a certi soggetti,
CM'S dimostra ancora una volta profonde lacune nella realizzazione del piccolo dettaglio e persevera
in alcune soluzioni che oramai, è appurato, non sono il massimo dell'efficacia.
Se desiderate comunque una figure di Mechander senza troppe pretese (di qualità ma anche di durata)
e ne accettate la non indifferente spesa pur di averne uno in collezione, ok.
Sconsigliato decisamente a coloro che amano "usare" molto i modelli e da anni sono abituati
a standard più elevati di altre case che propongono prodotti senza dubbio migliori con costi più contenuti.